| Birreria: | Westvleteren (Brouwerij) | | Indirizzo: | Sint Sixtus TrappistenbdijDonkerstraat 12B-8640 | | Città: | Westvleteren | | Telefono: | +32 057 400376 | | Fax: | +32 057 401420 | | E-mail: | | | Sito web: | | | Visite: | | | Descrizione: | Questo gioiello delle Abbazie Trappiste, l’Abbazia di St. Sixtus, possiede, insieme a Rochefort la più piccola e la più tradizionale delle birrerie Trappiste.
E’ sita vicino al confine francese, appena fuori dal villaggio di Westvleteren nelle Fiandre dell’Ovest.
Fondata nel 1831, cominciò l’attività brassicola dal 1839.
Non ha mai prodotto birra su scala commerciale e per buona parte del ventesimo secolo, più precisamente fino al 1992, ha dato licenza alla Brouwerij St. Bernardus, in Watou, di produrre birra per loro conto e sotto la supervisione del loro mastro birraio interno che era di origine polacca.
Ultimamente la produzione deve essere leggermente aumentata, poiché la reperibilità delle sue birre nei caffè specializzati, pur rimanendo molto scarsa, è maggiore di prima, ma forse c’è solo più organizzazione negli approvvigionamenti.
Nell’anno 2000 i monaci del monastero, ce ne sono alcuni che non vedono il mondo esterno da 45 anni, interruppero la produzione della Westvleteren 6 a tappo rosso, che era una birra ambrata e la sostituirono con una birra bionda di sapore più leggero e luppolato, dal tappo verde.
La tappo rosso era prodotta esclusivamente per il consumo dei monaci, e proprio per questo, occasionalmente è ancora possibile trovarne in giro qualcuna.
L’acquisto delle birre è possibile al drive in davanti alla brouwerij, ma la quantità disponibile è molto limitata e dipende giorno per giorno dalla quantità di denaro che serve ai monaci per il proprio sostentamento.
Se non riuscite, come probabile, ad acquistare la birra al drive in, non preoccupatevi, esiste un bar di fronte all’abbazia, semi-ufficialmente collegato alla birreria, di nome “In de Vrede” (nella pace), dove la disponibilità di questi fenomenali prodotti è molto maggiore, anche se sono leggermente più cari.
La brouwerij produce, purtroppo, solamente 4600 ettolitri circa l’anno regalandoci tre delle più caratteristiche, forti e gradevolmente saporite Ales Belghe prodotte ai giorni nostri, ed i monaci sono anche impegnati nella produzione di un formaggio sullo stile del “Port Salut”
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